La fiducia in tempi di COVID-19 diventa base fondamentale per la costruzione del rapporto più basico a quello più complicato.
Bisogna fidarsi di se stessi, principalmente, e agire con maturità. Fare delle scelte. Cosa è bene fare adesso, cosa potrò fare domani.
E riflettendo su questo valore, penso.
Io quando tornerò a fidarmi?
Per quelli come noi che sono stati feriti e umiliati è difficile il doppio fidarsi.
Chi non ha passato determinate cose nella vita può ritenersi fortunato oppure no.
La fiducia è il rapporto, secondo me. Ogni cosa si valuta su questa.
Quanto importante sono io per farti scegliere di fidarti di me.
E io sono davvero, ma davvero in grado di sapere gestire questa fiducia.
La fiducia è fatta da tante piccole cose che sono poi scoperte.
Pratico poledance da diversi anni. Ed è un esperimento di fiducia.
Quando noi allieve ci spingiamo a testa in già con una sola gamba attaccata ad un palo che fa pressione dobbiamo assolutamente fidarci del nostro corpo ma anche di chi ci sta indicando il movimento giusto da fare.
‘Vai giù’, ti tengo’, grida la maestra quando facciamo un’inversione complicata. E tu lo fai, fidandoti.
Ecco la fiducia nella vita, nel rapporto con gli altri è proprio questo, stare a testa in giù senza paura che l’altra persona ci molli.
Io ho dei rapporti veramente importanti con alcune persone della mia vita.
Persone con le quali ho sbagliato, abbiamo sbagliato, ma la fiducia che loro hanno riposto in me, io non l’ho mai tradita.
Poi ci si allontana, si prendono strade diverse, ma sono fiera di questa cosa. Che questi rapporti qui da me hanno avuto forza su quella fiducia.
E voi? Avete sperimentato cosa significhi la parola fiducia, in voi stessi?