Un caffè caldo. Una coperta di ciniglia verde come il mare, così poi quando ti ci butti dentro ti sentirai tra quelle acque che non riesci a scordare.

Un piatto di pasta cucinato da chi ti vuol bene, una sorpresa, un mazzo di fiori che porta profumo in tutta la casa.

Un vestito che ti piace. Un colore bello da indossare; lo ‘scodinzolare’ del tuo cane. Una giornata passata con le amiche, anche se lontane, con le video chiamate perché oramai dopo 72 giorni di quarantena le abbiamo provate tutte’

Un’avventura inaspettata che torni al liceo e ti senti meno donna e più teenager. E poi un regalo che non avresti mai pensato di ricevere, un euro speso bene.

Un gioco di parole sulla luce, che c’è anche quando non c’è.

Chissà se arriveranno mai queste parole, al mittente, anche solo per fargli un po’ di compagnia.

Credetemi, e credimi.

Si le cose belle succedono

Come quel goal che facevi da bambino nel campetto sotto casa. Come quando tua nonna ti insegnava a fare gli gnocchi, che ti manca anche se non lo dici spesso.

Come quando hai dato il tuo primo bacio.

Le cose belle succedono e dobbiamo ripeterlo insieme come un mantra.

Come quando trovi la candela al profumo di ginestre e le ginestre che a Milano non si trovano mica.

Come quando qualcuno ti suona la tua canzone preferita, con una chitarra da quattro soldi.

Come quando sali su un’aereo e piangi perché hai paura di perdere quello che hai trovato, e poi ripiangi quando torni, perché sai che niente succede per caso.

Le cose belle succedono quando meno te l’aspetti.

Quando hai smesso un po’ di imbarazzarti, sorprenderti e ti annoi facilmente.

Quando pensi di aver visto tutto e invece no quel particolare ti imbarazza.

Come una birra ghiacciata al mare.

Come la sabbia che trovi ancora nella tua auto, e sorridi, ripensando a notti infinite, e tutte, ma proprio tutte, quelle declinazioni di blu.

Le cose belle succedono se ci credi!

Come quel mare che non vedevo così da anni.

Come quella spiaggia nera che non vedevo da quando avevo otto anni.

Come quando ti svegli e dici, okay, le cose belle succedono.

Abbi coraggio e falle capitare.

Published On: Ottobre 17th, 2020 / Categories: Amore /

Una penna blu è quella che amo di più. Come il velluto, meglio se blu, cobalto e azzurro. Mi ricorda il mare.

Il mare. Il caffè caldo la mattina, in tutte le stagioni. La musica, le canzoni indie, Tommaso Paradiso, Achille Lauro. I rossetti rossi. Le mie sorelle bambine. Scrivere e leggere. E poi leggere e scrivere. Le cose non scontante, la pelle abbronzata in autunno. Regalare un sorriso, che siamo tutti grigi.

Le cose inaspettate. Quelle belle ovviamente. Le gite organizzate un’ora prima. Il profumo di cannella. La cacio e pepe. I regali. I

Amo il natale, amo non essere scontata, amo tutti i film con un lieto fine. Che poi piango pure quando guardo un thriller.

Il mio cane la mattina. Gli amici che ci sono sempre, sia a un metro che a 1000 kilometri. Le persone sensibili. Quelle che si perdono a sognare cose ‘impossibili’, tipo costruire una villa in campagna.

Amo l’odore dei libri nuovi. La poledance. Sentirmi sicura.

Odio. Odio quando sono grigia. I pensieri brutti. Odio non vedere il mare. Odio non potermi muovere. Odio aspettare, la mia impulsività. La poca sincerità. Tra una brutta verità e una bugia, preferisco sempre la prima.

Odio la mancanza di rispetto.

Chi tratta male le donne, e gli uomini.

Odio gli ottusi, i preconcetti e i pregiudizi.

Odio non sapere cucinare.

Odio non sapere cosa fare. Cambiare idea spesso.

La montagna. Non la amo.

Odio chi limita gli altri.

Non amo scanzi. Non amo gli intellettuali troppo di sinistra.

Mi annoio.

Amo chi pensa che prima di tutto e sopra ogni cosa ci sia rispetto e fiducia.

Odio chi non lo fa. Odio chi pensa che sia tutto dovuto e niente dato.

E tu invece?