Ti insegnerò ad amare.
Si proprio così perché anche se tu sai fare un sacco di cose, ecco, questa qui voglio provare ad insegnartela io.
Amare è un pensiero, un’azione, un’emozione. La prima cosa che si ama, non è una cosa, ma è una persona la mamma. La seconda è quella che ci guarda con ancora più amore è si chiama papà. Ecco. L’amore inizia da qui, che poi è anche l’inizio della vita, la tua e la mia.
Quindi vedi quanto è importante l’amore?
E ti insegnerò a farlo così bene che dopo non riuscirai a smettere. Amerei il cielo, le stelle, il sole, amerai il mare. Amerai così bene che sarà difficile per te imparare ad odiare. Ma credimi imparare ad amare implica odiare la violenza, l’odio e il rancore. Certo avrai sentimenti come la malinconia, come la tristezza, e non potrò mentirti su una cosa. Il dolore. Quello, amore mio, esiste ed è un patto che l’uomo stesso ha fatto con il Dio tempo. Se vuoi la vita la devi accettare con una parte non bella che si chiama dolore. E molto spesso accompagna l’amore. Ma con me imparerai a non avere paura del dolore. Ti insegnerò come accettarlo, come affrontarlo, come superarlo. Ricorda avrai sempre le mie braccia forti che ti proteggeranno. Ovunque tu sia, ovunque io sia.
Ti insegnerò ad amare partendo dalla storia di questa parola. E di come l’ho insegnato a papà. Sai lui era grande e non conosceva molto bene questa parola.
Per lui l’amore era un gioco che poteva andare bene per tutti. Poi ho insegnato che amore è quella cosa che ti fa scegliere una strada piuttosto che un’altra, anche se meno breve, anche se meno bella. L’amore è quella cosa che quando la stringi ti senti assolutamente pieno. Non hai fame, nemmeno troppa sete, hai solo voglia di stare lì. Fermo su quel cuore, su quell’amore.
Un giorno dissi a tuo padre, si quello che ti guarda adesso e gioca con i tuoi piedini, che l’amore era nel modo in cui mi guardava e mi sistemava la giacca. Da come con piccole cose si prendeva cura di me e di come io facevo con lui.
E che non lo sapeva ancora. E poi un giorno, in un giorno di pioggia, quando avevo deciso che dovevo scappare da questo amore, perché avevo tanta paura, e perché avevo tanto sofferto, ecco lui è arrivato, bagnato dalla testa ai piedi, con un foglio con sopra disegnata una mongolfiera.
E’ quel giorno abbiamo imparato a volare insieme, senza paura, ma con coraggio.
Ecco ti insegnerò come trovare la tua mongolfiera, e come portarla in alto, e come atterrare senza farti male.
Ti insegnerò che le cose più belle da fare sono le più semplici. Come una fetta di pane con olio e zucchero, come stare con i piedi su l’erba, come camminare scalzi, come riempire la casa di colori.
Ti insegnerò a volare, prima con noi, e poi senza.